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ANNUARIO

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LO SPIRITO NATALIZIO / 24 DICEMBRE 2011
 

Merano, 7 novembre 2003

Con molto ritardo, Le invio le note richieste per i brani natalizi. I titoli sono purtroppo tutti in lingua tedesca. Se non le dovessero bastare La prego di mettersi in contatto con il Maestro Prof. Joachim Unterholzner, che sicuramente ha molti più spartiti. Spero si esserle stata d'aiuto e la prego di scusare il ritardo.

Cordiali saluti.

Presidente della Banda cittadina di Merano - Stadtkappelle Meran

Elfride Kolzknecht

Sono quelle cose che vengono in mente all'improvviso, che potevano venire in mente prima, che sono venute in mente quando era il momento.

Sono ormai alcuni anni che ho ricevuto i brani della tradizione natalizia altoatesina. Le contaminazioni evangeliche protestanti sono forti. Tra gli autori c'è anche Martin Lutero. Non posso passare il Natale senza averli suonati, fosse solo anche nel chiuso della sede della banda. Tirali fuori dal cassetto e leggerne i titoli incomprensibili mi fa sentire nel Natale. Alcuni titoli? Alle Jahare wieder, Leise rieselt der Schnee, Still, still, still, weil's kindlein schlafen will, Kommet ihr hirten, O Tannenbaum - ecco da dove arrivava! - Stille nacht, heilige nacht. L'anno scorso sono riecheggiati ala novena. E quest'anno? Ecco che, all'improvviso, arriva il momento di portarli all'ospedale di Vimercate. Ma perchè non ci ho pensato prima! La Rosanna poteva fare comodamente da apripista; perchè non gli è venuto in mente nemmeno a lei? Si vede che doveva andare così.

L'email all'urp dell'ospedale è il primo approccio. Passa qualche giorno senza risposta. E' normale; una struttura così grande ha tutte le sue gerarchie, con tempi che si dilatano. Ma siccome manca solo qualche giorno non si può aspettare la risposta. Il Giorgio e la Rosanna mi danno dei consigli. Finalmente il contatto. La Dott.ssa M. A. Fumagalli mi propone un percorso. La dialisi, poi la cardiologie ed infine la psichiatria. Va bene.

Adesso bisogna vedere sei i miei ragazzi non fanno storie. Si sa che i giovani hanno sempre mille cose da fare. Il messaggio di richiamo viene mandato tramite FB. Non mi sembra vero! Sono tutti disponibili!

24 dicembre 2011. Al termine dei tradizionali auguri in piazza, ci organizziamo. Oltre a Federico, Roberto G., Roberto S., Andrea O., io, coinvolgiamo anche il maestro Pasquale. L'Edoardo, 11 anni, ci segue con la Nikon per testimoniare la cosa.

Arrivati all'ospedale ci presentiamo al bancone dell'ingresso. Nessuno sapeva della nostra venuta. Meglio, la sorpresa è fatta. Avremmo potuto entrare direttamente dall'ingresso laterale ma dovevamo prima spogliarci delle pesanti giacche invernali e sistemarle da qualche parte. Dopo qualche esitazione il personale della reception ha preso la nostra roba e così abbiamo potuto iniziare.

- ma non abbiamo nemmeno provato! fermiamoci qui un attimo e guardiamo almeno le partiture!

- ma dai, sono facili. - replicano i ragazzi.

- ho capito; mettiamoci almeno d'accordo su chi da i segnali d'attacco, quanti giri facciamo, chi fa la parte sopra e chi quella sotto!

Ci fermiamo a metà corridoi a provare. E' tardi.

Quando ci presentiamo al reparto dialisi, purtroppo non c'è più nessuno. SApevamo di essere in ritardo.

- Andiamo allora direttamente al reparto di cardiologia!

Per raggiungere la cardiologia è necessario compiere un percorso disseminato di lunghi corridoi, scale mobili, ascensori. L'ospedale ha appena un anno di vita e per me è la prima volta che lo vedo.

Arrivati in cardiologia, suoniamo il campanello. In punta di piedi raggiungiamo il centro del corridoio. Partiamo con le melodie. I degenti, per via della loro condizione, non possono uscire a sentirci, ma ci ascoltano. Qualcuno telefona a casa e usa il cellulare come microfono per farci sentire anche ai loro cari.

- Buon Natale a tutti! - auguriamo, lasciando il reparto. Raggiungiamo quindi la psichiatria.

Qui, ad ogni brano, i degenti escono alla spicciolata riempendo il corridoio. Riusciamo a strappare anche qualche applauso. Gli infermieri distribuiscono qualche fetta di panettone.

Mancano pochi minuti alle 21. A fatica raggiungiamo l'uscita.

Lo spirito natalizio si è manifestato anche quest'anno

AB

noi all'Ospedale di Vimercate